Quadro politico e mandato

Talvolta la SSR viene descritta come un'azienda statale. Secondo la definizione corretta, la SSR è un'associazione privata gestita secondo i principi del diritto delle società anonime, operante attraverso un'azienda che fornisce un'offerta mediatica finanziata con fondi pubblici. A tal fine la SSR riceve il gettito del canone radiotelevisivo e un mandato definito politicamente. Per la SSR, azienda mediatica di servizio pubblico, la politica è di centrale importanza. Public Affairs è in dialogo costante con i relativi stakeholder e rappresenta gli interessi della SSR e del servizio pubblico mediatico nei processi politici.

La cornice politica della SSR

Gli attori politici definiscono le condizioni quadro generali della SSR: nella Costituzione federale, nelle basi legali, nelle corrispondenti ordinanze e nella Concessione della SSR. All'interno di questa cornice, la SSR definisce in mondo indipendente la sua organizzazione e la programmazione, svolgendo in modo neutro e autonomo le proprie attività redazionali. 

La base costituzionale per l'attività della SSR è rappresentata dall'articolo 93 «Radiotelevisione» della Costituzione federale. Tale articolo conferisce alla Confederazione la competenza legislativa sulla radiotelevisione nonché su altre forme di telediffusione pubblica. La radio e la televisione devono contribuire all'istruzione e allo sviluppo culturale, alla libera formazione delle opinioni e all'intrattenimento, considerare le particolarità del Paese e i bisogni dei Cantoni, presentare gli avvenimenti in modo corretto e riflettere adeguatamente la pluralità delle opinioni. Inoltre, la Costituzione garantisce l'indipendenza della radio e della televisione e l'autonomia nella concezione dei programmi.

In occasione della recente iniziativa No Billag, dopo un intenso dibattito che ha coinvolto la società svizzera sul servizio mediatico pubblico, tale base costituzionale è stata democraticamente confermata dall'elettorato con il 71,2 per cento dei voti e in particolare con il deciso favore del gruppo target più giovane dei 18-29 enni.

La legge sulla radiotelevisione LRTV precisa in dettaglio il mandato di prestazioni della SSR sancito dalla Costituzione e contiene disposizioni sull'attuazione del mandato di programma, sulla diffusione dei programmi, nonché sull'organizzazione e sul finanziamento della SSR. 

Vi rientrano:

  • la struttura organizzativa (ad esempio la composizione del Consiglio d'amministrazione)
  • l'utilizzo dei mezzi finanziari
  • la vigilanza finanziaria attraverso il DATEC
  • a collaborazione con determinati settori (film, musica, archivi ecc.).

La SSR deve essere gestita in modo efficace ed essere organizzata in modo tale che la propria autonomia e la propria indipendenza siano garantite. La sua organizzazione deve assicurare il rispetto delle aspirazioni delle regioni linguistiche e la rappresentanza del pubblico nell'organizzazione. L'elaborazione della legge è di competenza del Parlamento, mentre l'ordinanza è definita dal Consiglio federale.

Il mandato del servizio pubblico si concretizza anche nella nostra Concessione, che viene rilasciata dal Consiglio federale per diversi anni. La Concessione

  • fissa principi e capisaldi (obbligo di rispondere all'interesse generale, consenso, qualità, dialogo con il pubblico);
  • definisce compiti trasversali in fatto di innovazione, scambio culturale, offerte per i giovani, persone con retroterra migratorio e persone con disabilità sensoriali;
  • definisce in dettaglio l'offerta editoriale, negli ambiti informazione, cultura, formazione, intrattenimento e sport. L'entità dell'offerta è analoga per le tre grande regioni linguistiche e adeguata nel caso della Svizzera romancia. Per gli svizzeri all'estero è disponibile un'offerta online;
  • prevede disposizioni sulla produzione e sulla diffusione dei programmi SSR alla radio, in televisione e via Internet nonché sulle offerte online (ad esempio limitazione degli articoli senza riferimento a trasmissioni, nelle rubriche news, sport e notizie locali/regionali, a max. 1000 caratteri per articolo);
  • indica che ci differenziamo dalle emittenti commerciali anche per i particolari requisiti etici e qualitativi dei nostri programmi;
  • prevede disposizioni sulla collaborazione con altri media, emittenti e settori, come pure sull'organizzazione e sull'obbligo di rendiconto della SSR.

Alla radio la SSR diffonde:

  • tre programmi per ciascuna delle regioni linguistiche tedesca, francese e italiana
    Radio SRF 1, Radio SRF 2 Kultur, Radio SRF 3, La Première, Espace 2, Couleur 3, Rete Uno, Rete Due, Rete Tre
  • un programma per la regione linguistica romancia
    Radio RTR
  • un programma rivolto ai giovani per la Svizzera tedesca
    Radio SRF Virus
  • un programma d'informazione in lingua tedesca
    SRF 4 News
  • due programmi di cui uno per la regione linguistica tedesca e uno per la regione linguistica francese che dedicano ampio spazio alla cultura musicale popolare
    Radio SRF Musikwelle, Option Musique
  • tre programmi musicali per tutte le regioni linguistiche dedicati rispettivamente alla musica classica, jazz e pop, ognuno con una quantità di musica svizzera di almeno il 50 per cento
    Radio Swiss Classic, Radio Swiss Jazz

In televisione la SSR diffonde:

  • due programmi in qualità HD per ciascuna delle regioni linguistiche tedesca, francese e italiana
    SRF 1, SRF zwei, RTS 1, RTS 2, RSI LA 1, RSI LA 2
  • trasmissioni in romancio
    su SRF 1, SRF info, RTS 1, RSI LA 1, RSI LA 2
  • un programma in lingua tedesca consistente in trasmissioni e contributi informativi diffusi precedentemente
    SRF info
  • un programma televisivo su Internet con informazioni costantemente aggiornate e annunci di programmi senza pubblicità e sponsorizzazione
    Play SRF, Play RTS, Play RSI, Play RTR, Play SWI

L'ulteriore offerta editoriale comprende:

  • offerte online, principalmente materiale audio e contenuti audiovisivi
    Ad esempio srf.ch, rts.ch, rsi.ch, rtr.ch, swi.ch, app e canali social media.
  • teletext
    Il teletext offre brevi informazioni in più lingue sulle emittenti di SRF, RTS e RSI. È consultabile in televisione, su Internet o tramite app.
  • HbbTV (Hybrid Broadcast Broadband TV)
    L'HbbTV o smart TV è una tecnologia che unisce televisione digitale e Internet. Come il teletext, anche l'HbbTV veicola informazioni supplementari. Inoltre, l'HbbTV permette di accedere alle trasmissioni già andate in onda, alle dirette streaming e a tutti i programmi radiofonici della SSR e offre ulteriori servizi per persone con disabilità sensoriali, come l'attivazione di sottotitoli.
  • un'offerta editoriale per l'estero
    L'offerta editoriale destinata all'estero comprende: swissinfo.ch, la piattaforma online della SSR per gli svizzeri all'estero, trasmissioni in lingua francese su TV5Monde, trasmissioni in lingua tedesca su 3Sat e contributi in lingua italiana sulla piattaforma online tvsvizzera.it.

In dialogo con i gruppi d'interesse politici

La politica definisce il quadro generale in cui opera la SSR. Pertanto il dialogo con gli attori politici e la comprensione reciproca rivestono un'importanza fondamentale. Public Affairs è in dialogo costante con i gruppi d'interesse politici e rappresenta gli interessi della SSR e del servizio pubblico mediatico nei processi politici.

La SSR si finanzia in gran parte con gli introiti del canone corrisposto da famiglie e aziende con un certo fatturato. Quindi la SSR appartiene per così dire a tutti noi, alla popolazione svizzera. Numerose parti hanno un interesse legittimo nelle attività della SSR e le accompagnano con cura e se necessario in modo critico. Lo scambio regolare è alla base della comprensione reciproca. 

Il Consiglio federale e il Parlamento fissano le condizioni quadro del servizio mediatico pubblico e sono partner centrali della SSR in un rapporto di dialogo continuo. La SSR necessita di buone condizioni quadro politiche per adempiere oggi e domani alle prestazioni previste dal suo mandato. Public Affairs segue con attenzione gli sviluppi politici, accompagna i processi legislativi di Palazzo federale e porta all'attenzione delle istanze decisionali e dei gruppi d'interesse politici nazionali e regionali gli interessi del servizio mediatico pubblico.