La SSR concretizza il progetto di trasformazione e la prevista riduzione dei posti di lavoro

Comunicato stampa 24.11.2025

La SSR deve risparmiare 270 milioni di franchi entro il 2029. In questo contesto, e alla luce dei profondi cambiamenti che stanno interessando il mondo dei media, la SSR avvia una riorganizzazione. La trasformazione annunciata a giugno viene ora concretizzata con un ridimensionamento del Comitato direttivo e nuove strutture e processi che rafforzano la collaborazione sovraregionale. Per raggiungere gli obiettivi di risparmio necessari, oltre alla trasformazione radicale dell'azienda, sarà indispensabile ridurre anche i posti di lavoro. Entro il 2029 e nel rispetto di una procedura di consultazione, la SSR prevede di tagliare 900 posti a tempo pieno.

La SSR si trova ad affrontare sfide di grande portata. Entro il 2029 dovrà risparmiare circa 270 milioni di franchi, anche a seguito della decisione del Consiglio federale di ridurre il canone. La prima tappa di questa riduzione avverrà nel gennaio 2027: entro tale data la SSR dovrà già aver effettuato risparmi pari a 125 milioni. Al contempo, il contesto è in rapido mutamento: le persone utilizzano sempre più spesso i media solo in modo digitale e il panorama mediatico svizzero, ma anche quello internazionale, sta subendo trasformazioni profonde. 

La SSR intende continuare a offrire programmi di elevata qualità capaci di raggiungere tutti i gruppi della popolazione; allo stesso tempo, però, deve far fronte a una significativa riduzione delle risorse finanziarie. A tal fine, si riorganizza e si trasforma in modo radicale. Lo scorso giugno, il Comitato direttivo SSR ha comunicato come intende affrontare questa profonda trasformazione (La SSR si riorganizza e compatta le forze). Nel frattempo, nell'ambito del progetto di trasformazione «ENAVANT SRG SSR», la SSR ha compiuto un primo importante passo per concretizzare questi piani: ha definito la futura struttura organizzativa, adeguato la struttura gestionale e concretizzato la riduzione dei posti di lavoro.

Nuove strutture per una maggiore collaborazione tra le regioni

La SSR unisce le forze e aspira a divenire più digitale, snella e versatile, nonché a intensificare ulteriormente la collaborazione tra le regioni. In questo quadro, adegua anche le strutture e i processi dirigenziali. A partire dal 1° aprile 2026 ridurrà le dimensioni del Comitato direttivo SSR. Oltre alla Direttrice generale, il Comitato direttivo sarà composto da sette membri anziché otto, sebbene l'attuale filiale tecnologica SWISS TXT verrà completamente integrata alla SSR. Il numero degli attuali tre membri del Comitato direttivo allargato rimarrà invariato. La nuova Direzione «Offerta» riunirà i settori Offerta e Distribuzione (cfr. organigramma sotto). Al contempo, cambierà il volume della Direzione «Operazioni», che riunirà i settori Tecnologia e Produzione. «Continuo a battermi per una SSR forte. È per questo che stiamo portando avanti la trasformazione con coerenza. In quest'ottica stiamo riorganizzando il Comitato direttivo e ne riduciamo la struttura.», afferma la direttrice generale Susanne Wille. 

Affinché la SSR possa essere guidata in modo sicuro e coerente lungo l’intero percorso di trasformazione, le attuali direttrici e gli attuali direttori di RSI, RTS, RTR e SRF vengono confermati. Rimangono confermati anche le e i responsabili di settore e le direttrici e i direttori già assunti in vista della futura organizzazione approvati dal Consiglio d'amministrazione. I posti ancora vacanti nelle nuove direzioni «Operazioni» e «Offerta» saranno messi a concorso prossimamente, come pure quello già pubblicato per la funzione di Direttrice o Direttore di SRF. Allo stesso tempo, verranno modificate le strutture nelle regioni. Queste saranno uniformate al fine di consentire una maggiore collaborazione sovraregionale. Entro il primo semestre 2026, le direttrici e i direttori delle unità regionali definiranno la nomina definitiva dei team direttivi regionali.

Concretizzazione della riduzione dei posti di lavoro: avviata la procedura di consultazione

Come già annunciato durante l'estate, gli attuali obiettivi di risparmio avranno inevitabilmente un impatto sul personale. Entro il 2029 e nel rispetto di una procedura di consultazione, la SSR prevede di tagliare 900 posti a tempo pieno in tutte le regioni. La direttrice generale Susanne Wille commenta: «Ci rammarichiamo per questi tagli ai posti di lavoro. Le decisioni politiche e il contesto in cui operiamo come azienda mediatica non ci lasciano altra scelta. La SSR gestirà questa riduzione nel modo più responsabile e socialmente sostenibile possibile».

Un terzo, ossia circa 300, dei complessivi 900 posti a tempo pieno sono tagliati nell'ambito del piano di risparmio già avviato. Tale soppressione dei posti è già passata attraverso una procedura di consultazione ed è in corso. Entro il 2029 andranno tagliati ulteriori 600 posti di lavoro. Sarà inevitabile procedere a licenziamenti. Una parte dei 600 posti saranno soppressi attraverso fluttuazioni naturali e pensionamenti. La riduzione dei posti di lavoro è soggetta al risultato della procedura di consultazione. Ai tagli di posti di lavoro verrà applicato il piano sociale della SSR.

Fase successiva e implementazione concreta

Nella prossima fase del progetto «Enavant», la SSR preparerà l'implementazione delle decisioni prese. I primi settori a lavorare secondo il nuovo modello saranno i dipartimenti Risorse umane e Finanze. Questi saranno diretti congiuntamente a livello sovraregionale a partire da gennaio 2026. Il personale di questi settori continuerà a lavorare nelle rispettive regioni, ma opererà come parte del gruppo SSR, garantendo così più coerenza e sinergie tra le varie sedi.  

 

Composizione dell'importo da risparmiare 

Il Consiglio federale ha deciso di ridurre a 300 franchi il canone a carico delle economie domestiche entro il 2029 e di esonerare ulteriori categorie di aziende dal pagamento del canone. Dal 2029, per la SSR questa decisione comporterà una riduzione delle entrate pari a 120 milioni di franchi. A questi si aggiungono 90 milioni di franchi in meno di entrate commerciali e un aumento dei costi di esercizio dovuto all'inflazione di oltre 60 milioni di franchi. Complessivamente, secondo le attuali previsioni, la SSR dovrà risparmiare circa 270 milioni di franchi entro il 2029, ossia circa il 17% del budget del 2024. 

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