Pacte de l’audiovisuel: il settore cinematografico resiste anche al secondo anno di pandemia

Attualità 04.04.2022

Anche il 2021 è stato un anno segnato dalla pandemia: cinema chiusi, festival rimandati o condotti in forma virtuale, tempi duri per la cultura. Tuttavia non sono mancati dei momenti salienti, come i 3000 titoli contenuti dalla piattaforma streaming Play Suisse che ha festeggiato a novembre il suo primo anno di vita. Tutti i fatti e le cifre riguardanti il Pacte de l'audiovisuel sono disponibili nell'opuscolo appena pubblicato «Facts & Figures – Pacte de l’audiovisuel 2021».

Nell'ambito del Pacte de l’audiovisuel l'anno scorso la SSR ha sostenuto il cinema svizzero con 34,8 milioni di franchi (2,3 milioni in più rispetto al 2020). Ha potuto così coprodurre 219 film e serie. Complessivamente 403 film sono stati trasmessi 920 volte su canali della SSR, di cui 140 in anteprima. 
Nonostante il perdurare della pandemia e le difficili condizioni generali per il panorama cinematografico, vi sono stati anche motivi di gaudio: Play Suisse ha festeggiato il suo primo compleanno. Dopo un anno la piattaforma streaming Play Suisse mette già a disposizione 3000 titoli che spaziano dai film alle serie fino ai documentari e ai film d'animazione:

  • 42 serie di finzione e di animazione per un totale di 59 stagioni e una durata complessiva di 204 ore;
  • 303 film di finzione e televisivi per una durata complessiva di 469 ore;
  • 343 documentari e serie documentaristiche per una durata complessiva di 428 ore;
  • 188 cortometraggi e brevi film d'animazione per una durata complessiva di 1139 ore.

Per scoprire quali sono i film più visti su Play Suisse nei diversi generi, basta andare a pagina 21 e 22 dell'opuscolo online «Facts & Figures – Pacte de l’audiovisuel 2021». L'opuscolo fornisce inoltre informazioni sul finanziamento, sulle collocazioni di palinsesto e sulle quote di mercato di film e serie, oltre ad altri dettagli. 

L'iniziativa annunciata il 1° marzo 2022 «200 franchi bastano» avrebbe un grande impatto sul settore cinematografico, proprio come è accaduto nel 2018 con «No Billag». Infatti l'attuale impegno della SSR a favore del cinema svizzero non potrebbe più essere mantenuto con soli 200 franchi. Per questa ragione, lotteremo di nuovo per il cinema svizzero e confidiamo di avere al nostro fianco buone sostenitrici e buoni sostenitori dal settore cinematografico.

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