Nuovi format per i giovani
La digitalizzazione crea nuove forme di consumo dei media: da tempo ormai i contributi audio e video non passano più soltanto alla radio e alla TV. Ed è proprio il pubblico più giovane a spostarsi costantemente avanti e indietro dai canali lineari alle offerte via Internet. Per offrire contenuti di qualità e adeguati soprattutto a questo target, circa un anno e mezzo fa la SRF ha fondato il settore «Gruppo target giovani» («Junge Zielgruppe»). La SSR ha infatti il mandato di dialogare con tutte le generazioni ed essere presente là dove si trova il pubblico.
I contenuti audiovisivi non sono più legati ai canali lineari ma sono fruibili liberamente via Internet a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo. Le aziende mediatiche devono quindi poter ampliare costantemente le loro competenze nel settore online, dei social e dello storytelling crossmediale, sviluppando e adeguando la narrazione da un canale all'altro. Per fare ciò, nel marzo 2016 la SRF ha creato il settore «Gruppo target giovani», in cui confluiscono il programma per bambini «Zambo» (SRF), l'offerta formativa «SRF mySchool» e la radio multimediale dedicata ai giovani SRF Virus.
Oltre all'attuale offerta rivolta ai giovani, questo settore propone al suo pubblico target progetti web sorprendenti e innovativi. Da novembre 2016 sono già stati sviluppati, prodotti e distribuiti 15 nuovi format; si tratta di contenuti rivolti chiaramente alla fascia di età sotto ai 35 anni e specificamente prodotti per un consumo non lineare nell'ambito dei canali digitali. A distanza di un anno il bilancio provvisorio è positivo. Il pubblico target viene raggiunto in maniera efficace e in media oltre il 70 per cento degli utenti hanno meno di 35 anni. La serie «True Talk» si è rivelata la proposta di maggior successo sul web targata SRF: su Facebook i primi tre episodi registrano più di 6,6 milioni di visualizzazioni*; e le singole puntate dei vari format vengono discusse animatamente sui social.
Il settore «Gruppo target giovani» sviluppa costantemente nuove produzioni per i giovani, avvalendosi anche della collaborazione con le redazioni degli altri dipartimenti. Ciò consente alla SRF di garantire contenuti giornalistici di alta qualità anche ai telespettatori più giovani e, soprattutto, fruibili negli stessi ambiti in cui essi si muovono.
