Visions du Réel e la SSR: un grande palcoscenico per i documentari

Dal 12 al 21 aprile, a Nyon si svolgerà il festival Visions du Réel: il consueto appuntamento durante il quale sono i documentari a prendersi la scena. La SSR sostiene, in qualità di partner media di lunga data, anche la 55a edizione di questa manifestazione. Trattandosi di uno dei festival più prestigiosi di tutto il mondo nell'ambito dei documentari, la maggior parte delle produzioni in programma vengono proiettate in anteprima mondiale. Quest'anno il pubblico potrà ammirare ben dodici co-produzioni targate SSR, dieci delle quali verranno presentate in anteprima mondiale. Tra i momenti salienti dell'evento annoveriamo ben quattro co-produzioni della SSR provenienti da regioni linguistiche differenti:  

• L'opera di Alain Sahin intitolata «Ingorgo» (RSI) è ambientata nella galleria del Gottardo nell'aprile del 2023: le attiviste e gli attivisti del clima si incollano all'asfalto causando l'ingorgo del secolo lungo la strada che conduce verso il bacino del Mediterraneo. Cani che fanno una passeggiata sulla corsia di emergenza, ragazze in viaggio per festeggiare l'addio al nubilato che si divertono in macchina e qualcuno che cerca qualcosa da fare. Chi riuscirà ad avere più pazienza? / Concorso internazionale per mediometraggi e cortometraggi 

• «Fire Fire Fire» (RTS) di Pauline Jeanbourquin porta in scena il ritratto della diciassettenne Juliette, la quale si definisce una strega moderna. La vicenda si svolge in un campo scout estivo: la vita quotidiana di Juliette si colora di magia e lei affronta le questioni esistenziali tipiche della sua generazione. / Concorso nazionale 

• L'opera di Nicole Vögele «The Landscape and the Fury» (SRF) racconta le vicende delle persone che ha incontrato a Velika Kladuša, lungo il confine tra la Bosnia e la Serbia, tra loro ci sono donne e uomini specializzati nel disinnescare le bombe, famiglie di migranti nonché gente del luogo. Questo documentario evoca ricordi di guerra e mostra paesaggi pervasi da una rabbia le cui radici affondano nel passato, ma che domina anche nel presente. / Concorso internazionale per lungometraggi 

• Sulle tracce della sua storia travagliata, con «The Song of Others – A Search for Europe» (SRF) Vadim Jendreyko attraversa l'Europa in lungo e in largo. Alla base del suo viaggio c'è un interrogativo: la storia è destinata a ripetersi perpetuamente? Lungo il percorso incontra persone in grado di trasformare l'eredità oscura che viene tramandata di generazione in generazione. / Concorso internazionale per lungometraggi 

Premi ed eventi (con la SSR e RTS in veste di partner) 

Insieme all'ARF/FDS, la SSR è partner anche del «Documentary & Audiovisual Forum», che si terrà il 14 aprile in occasione della giornata d'apertura della manifestazione Industry days. L'evento in questione offre a un pubblico di addette e addetti ai lavori la possibilità di scambiarsi idee e informazioni in merito a questioni d'attualità sulla produzione e la distribuzione di documentari sotto forma di laboratorio delle idee (think tank). Lo stesso giorno RTS, in collaborazione con l'ufficio del turismo della regione di Nyon, presenta la festa d'apertura degli Industry days nel «Caveau» del castello di Nyon. In qualità di partner, RTS ha inoltre dato vita al «Prix RTS de soutien à la création documentaire», creato per promuovere la produzione di documentari nella Svizzera romanda. Durante il concorso, otto nuovi documentari, ancora in fase di creazione, verranno presentati al pubblico nonché a una giuria di esperte ed esperti. Il miglior progetto sarà premiato con un importo pari a 10'000 franchi, affinché l'opera possa essere finalizzata.  

Una collezione speciale su Play Suisse 

Su Play Suisse la collezione speciale dedicata al festival del film «Visions du Réel» è stata nuovamente ampliata con quattro documentari che hanno ricevuto un riconoscimento in occasione delle precedenti edizioni della manifestazione: «Come un'isola» di Tizian Büchi (Grand Prix 2022 / Concorso internazionale per lungometraggi), «Il film di mio padre» di Jules Guarneri (Premio speciale della giuria 2022 / Concorso nazionale), «Melodias» di François Bovy (Premio «Regards sur le crime» 2005 e Premio per il miglior film svizzero 2005) e «Calabria» di Pierre-François Sauter (Menzione speciale della giuria / Cinema svizzero 2016). Complessivamente la collezione è composta da 15 titoli.  

La SSR e l'industria cinematografica elvetica 

Fin dalla sua fondazione, la SSR devolve il proprio impegno a favore della produzione di documentari. Solo nel 2023, la SSR ha co-prodotto 90 opere, tra documentari e serie per la televisione e il cinema. Anche Play Suisse, la piattaforma streaming della SSR, riserva molto spazio ai documentari che rappresentano circa due terzi dei contenuti proposti.  

Tra fiction, documentari, film d’animazione, cortometraggi e serie, la SSR investe ogni anno circa 50 milioni di franchi nella produzione cinematografica svizzera indipendente e, insieme all'Ufficio federale della cultura, è quindi la principale promotrice del settore audiovisivo elvetico. In virtù del «Pacte de l’audiovisuel», stanzia annualmente 34 milioni di franchi per produrre film e serie, promuovendo inoltre anche la realizzazione di co-produzioni e produzioni proprie. In veste di partner media del festival in questione, incentiva la creazione e la vita culturale sul territorio elvetico. Qui si ha la possibilità di scoprire come avviene la collaborazione con il settore cinematografico svizzero: «Per dar vita a produzioni elvetiche non si può prescindere dalla SSR».