Novità su Play Suisse: la raccolta di cortometraggi «Futura!»

Dieci giovani artiste e artisti, dieci ritratti e dieci diversi contesti di vita: «Futura!» racconta le storie di giovani che sono parte di una comunità e mostra il loro punto di vista sulla convivenza, sull'alterità e sulla diversità in vari futuri possibili rappresentando anche uno specchio della Svizzera nella sua varietà. I dieci brevi documentari escono dalle strutture narrative tradizionali e si immergono attraverso un linguaggio cinematografico sperimentale nella quotidianità delle persone ritratte che sono parte attiva della narrazione.  

È il caso di «Veverice», ad esempio, in cui Milly Miljkovic ci accompagna nel mondo della danza folkloristica serba con la storia del giovane coreografo Vladi che, per preservare e trasmettere il ballo tradizionale, cerca di rimettere insieme il gruppo di ballo dopo la battuta d’arresto delle prove imposta dalla pandemia. Agnese Làposi, invece, in «Le più lunghe antenne», ci permette di seguire le giornate colme di poesia – fra performance sorprendenti e incontri misteriosi – di un giovane poeta che organizza competizioni di Poetry Slam. 

Secondo Gregory Catella, responsabile per i contenuti Play Suisse, «Futura!» rappresenta la volontà della SSR di riconnettersi con un pubblico che ama i formati innovativi e comunitari: «In questo senso, ‹Futura!› è un esperimento congiunto tra partner di servizio pubblico, produttrici e produttori indipendenti, nonché giovani cineaste e cineasti, che intende dimostrare che il cinema documentario può assumere nuove forme».  

La regia di questa produzione nazionale è affidata a dieci giovani cineaste e cineasti  

La raccolta di cortometraggi «Futura!» è una produzione nazionale della società di produzione ginevrina Akka Films, della società di produzione ticinese Cinédokké e della zurighese Dschoint Ventschr in coproduzione con RSI, RTS, SRF e la SSR. Il direttore artistico è il regista e produttore Nicolas Wadimoff («Opération Libertad» 2012, «L’Apollo di Gaza» 2018) di Akka Films. La regia è stata affidata a dieci registe e registi di età inferiore ai 40 anni provenienti da tre regioni linguistiche della Svizzera, ciascuna e ciascuno responsabile di un ritratto.  

La Svizzera francese è rappresentata da Basil Da Cunha («O Fim do Mundo» 2019), Youssef Youssef («Pink Pink» 2018), Elisa Gomez Alvarez («Soraya Luna» 2021) e Laura Morales («Les Monts s’embrasent» 2015), la Svizzera italiana è presente con Agnese Làposi («Alma Nel Branco» 2019) e Milly Miljkovic («Timida Esistenza» 2020), mentre per la Svizzera tedesca ci sono Jonas Schaffter («Arada» 2020), Sean Wirz («Unleash» 2020), Wendy Pillonel («Les Heures-Encre» 2017) e Maria Kaur Bedi («Die Einzigen» 2017). 

Per Nicolas Wadimoff, produttore Akka Films, si tratta anche di sostenere la prossima generazione di registe e registi: «La scelta delle dieci registe e registi in erba per ‹Futura!› esprime la volontà di ascoltare queste giovani voci e di rappresentare i loro punti di vista sulla società moderna. Anche le giovani e i giovani cineasti hanno qualcosa da raccontare e lo fanno attraverso format sperimentali, riuscendo comunque a raggiungere un vasto pubblico con le loro storie». 

«Futura!» debutterà il 28 settembre al Festival del film di Zurigo (Zurich Film Festival, ZFF). Subito dopo, i dieci documentari di circa 15 minuti ciascuno saranno disponibili sulla piattaforma streaming Play Suisse, doppiati e sottotitolati in italiano, francese e tedesco.  

Per avere accesso alla piattaforma streaming Play Suisse è possibile registrarsi gratuitamente su playsuisse.ch e vedere così tutti i contenuti e le coproduzioni della SSR (film, serie, documentari, materiali di archivio) in italiano, francese, tedesco e romancio.