Fatti e cifre su collaboratori e salari

Attualità 17.05.2018

La SSR offre circa 6000 posti di lavoro su tutto il territorio nazionale. Quanto costa questo lavoro? Come si compone il personale? La SSR risponde a queste domande nel rapporto di gestione e nella pubblicazione «Fatti e cifre su collaboratori e salari», disponibile in tre lingue.

La SSR pubblica il rapporto «Fatti e cifre su collaboratori e salari» ogni anno dal 2016. La prima parte del rapporto è dedicata alle persone che, da dietro le quinte, producono i programmi della SSR. Le tematiche spaziano dalla ripartizione dei collaboratori a seconda delle categorie contrattuali (quadri e contratto collettivo di lavoro), delle fasce d'età e del genere fino all'importanza del lavoro a tempo parziale e agli investimenti per la formazione e la formazione continua.

La seconda parte verte tra l'altro sull’ammontare dei salari versati dalla SSR e sul loro andamento negli ultimi anni. Vi rientrano anche le retribuzioni del management e dei membri delle direzioni delle unità aziendali, i salari medi per gruppi professionali e determinate funzioni giornalistiche nonché dati sulla parità salariale tra donne e uomini.

Il rapporto è disponibile in formato PDF in italiano, francese e tedesco. Tutte le informazioni ivi contenute costituiscono anche parte integrante del rapporto di gestione SSR 2017. Si rimanda in proposito al capitolo sui collaboratori.

Estratti del rapporto

  • Nel 2017 la massa salariale della SSR è stata di 545 milioni di franchi. Circa 4/5 di questo importo sono stati spesi per i collaboratori assunti in pianta stabile con contratto collettivo di lavoro (CCL).
  • Negli ultimi dieci anni la SSR ha stanziato le medesime risorse finanziarie (ogni anno in media l'1,1 per cento della massa salariale) per gli interventi salariali a favore del personale con CCL e dei quadri (intero mercato svizzero per i quadri: 2,0 per cento).
  • Lo scorso anno il salario annuo più basso alla SSR è stato di 57 300 franchi, mentre quello più alto di 529 346 franchi; il rapporto era pertanto di 1 a 9,2. L'iniziativa respinta dal popolo prevedeva un rapporto massimo di 1 a 12.
  • Alla SSR le donne rappresentano il 43 per cento della forza lavoro; esiste quindi un discreto equilibrio tra i generi. Per quanto concerne le mansioni in ambito giornalistico, la percentuale è del 44 per cento.
  • Il lavoro a tempo parziale è molto diffuso alla SSR: i lavoratori a tempo parziale rappresentano il 56,5 per cento del personale con CCL e il 16,7 per cento dei quadri.
  • Negli ultimi tre anni la SSR ha investito circa 7,5 milioni di franchi all'anno (1,4 per cento della massa salariale) per la formazione e la formazione continua interna ed esterna dei propri collaboratori.