«Es geschah am… La rapina alla Bührle» su Play Suisse

Opere d’arte rubate di valore pressoché inestimabile, un’organizzazione criminale serba e investigatori sotto copertura: ricorrendo a metodi degni di un film, la giustizia zurighese è riuscita a rimettere le mani su un Cézanne da 100 milioni di franchi e un Degas sottratti il 10 febbraio 2008 da uomini armati dal museo Bührle di Zurigo. Un investigatore sotto copertura ha infiltrato la banda criminale serba; ne sono seguiti inviti a un lussuoso finesettimana a St. Moritz e l’organizzazione di un affare tranello che ha infine permesso di recuperare i dipinti rubati.  

Quindici anni più tardi, il pubblico ministero e i corpi di polizia zurighesi parlano per la prima volta di questo spettacolare caso, non esente da rischi per gli investigatori. Nella nuova puntata della serie documentaristica drammatica della SRF «Es geschah am…» sono raccontati i fatti, i retroscena e le indagini, accompagnati da un’intervista all’allora direttore della Fondazione Bührle.  

«Es geschah am… La rapina alla Bührle» è disponibile da subito in tedesco con sottotitoli in italiano e in francese sulla piattaforma streaming Play Suisse. Il 1° aprile alle ore 20.10 andrà in onda su SRF1 la prima TV di questo docu-drama della durata di 110 minuti.  

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