Quali prestazioni offre la SSR alle persone con disabilità sensoriali?

02.02.2018

In Svizzera vive quasi un milione di persone con disabilità sensoriali. Grazie ai sottotitoli, all'audiodescrizione e alla lingua dei segni la SSR permette a queste persone di accedere ai suoi programmi di informazione, intrattenimento, cultura e sport.

Le basi legali dell'offerta di programmi sono la legge sulla radiotelevisione del 2006 (LRTV) e la relativa ordinanza del 2007 (ORTV). Estratto della legge sulla radiotelevisione:

Art. 7: Altre esigenze poste alle emittenti di programmi televisivi

3 Le emittenti di programmi televisivi nazionali o destinati alle regioni linguistiche devono adattare una parte adeguata delle loro trasmissioni alle esigenze degli audiolesi e degli ipovedenti.

4 Le emittenti televisive regionali titolari di una concessione sottotitolano le principali trasmissioni informative. Il Consiglio federale definisce la portata dell'obbligo. Le spese per l’adattamento delle trasmissioni per gli audiolesi sono finanziate interamente mediante il canone radiotelevisivo (art. 68 a).

Art. 24 Mandato di programma

3 Il Consiglio federale stabilisce altresì i principi intesi a considerare le esigenze delle persone affette da deficienze sensorie. Esso determina in particolare in qual misura si debbano offrire ai non udenti trasmissioni speciali in linguaggio gestuale.

 

Già oggi la SSR propone un'offerta più ampia di quella prescritta dalla legge. A settembre 2017 la SSR e sette associazioni di disabili sensoriali hanno siglato un nuovo accordo che disciplina le trasmissioni da sottotitolare e i contenuti con audiodescrizione o in lingua dei segni.

Di fatto la SSR sottotitola oggi circa 30 000 ore di programmi, ossia la metà del suo tempo di trasmissione. Entro il 2022 questa offerta aumenterà a 45 000 ore, ossia all'80 per cento. I contenuti audiodescritti saranno diffusi per 900 ore, contro le attuali 420, mentre quelli in lingua dei segni per 1000 ore contro le attuali 440. Gli investimenti passeranno da 9,5 milioni (2016) a 17 milioni di franchi nel 2022. L'accordo sarà valido per il periodo 2018-2022 e rappresenta un passo importante per un accesso senza barriere ai programmi della SSR.

Nel video, Arianne Gambino, direttrice di programmi alla SRF, illustra la crescente offerta destinata alle persone con disabilità sensoriali e spiega quali sono le problematiche che i programmisti devono affrontare nel loro lavoro quotidiano.