La SRG SSR pubblica fatti e cifre su collaboratori e salari

Comunicato stampa 31.03.2016

La SSR informa nelle quattro lingue nazionali, 24 ore su 24, su tematiche svizzere e internazionali alla radio, in televisione e su internet. Sono circa 6000 i posti di lavoro offerti dall'emittente radiotelevisiva su tutto il territorio nazionale. Quanto costa questo lavoro? Come si compone il personale? La SSR risponde a queste domande in un rapporto completo, dando così un'ulteriore prova di trasparenza.

Il rapporto «Fatti e cifre su collaboratori e salari» permette una migliore conoscenza dell'azienda. La prima parte verte tra l’altro sull’ammontare dei salari versati dalla SSR e sul loro andamento. Vi rientrano anche la remunerazione del management e dati sulla parità salariale tra donne e uomini. La seconda parte, invece, è dedicata alle persone che, da dietro le quinte, producono i programmi della SSR: questo capitolo informa su tematiche quali la ripartizione dei collaboratori a seconda delle categorie contrattuali (quadri e contratto collettivo di lavoro), delle fasce d'età e del genere, l'importanza del lavoro a tempo parziale, gli investimenti per la formazione e la formazione continua, nonché i risultati del sondaggio condotto tra il personale. 

Questo rapporto rappresenta un ulteriore passo avanti della SSR verso una maggiore trasparenza, dopo che la sua unità aziendale SRF è stata la prima a pubblicare a ottobre 2015 i costi delle sue trasmissioni televisive. Anche le unità aziendali RSI, RTR e RTS divulgheranno i costi delle loro trasmissioni con la pubblicazione del rapporto di gestione SSR. Quest'ultimo uscirà il 2 maggio 2016. 

Estratti del rapporto

  • Nel 2015, la massa salariale della SSR ammontava a 550 milioni di franchi, di cui 4/5 sono stati spesi per i collaboratori assunti in pianta stabile con contratto collettivo di lavoro (CCL).
  • Negli ultimi dieci anni, la SSR ha stanziato in proporzione le medesime risorse finanziarie, in media l'1,3 per cento della massa salariale, per gli aumenti salariali a favore del personale in CCL e dei quadri (mercato svizzero quadri: 2,6 per cento).
  • Lo scorso anno, il salario lordo più basso alla SSR era di 52 400 franchi, mentre quello più alto di 557 434 franchi; il rapporto tra questi due estremi è di 1 a 10,6; l'iniziativa popolare respinta dal popolo prevedeva uno scarto massimo di 1 a 12.
  • Le donne rappresentano il 43 per cento della forza lavoro presso la SSR (44 percento per quanto concerne le mansioni in ambito giornalistico); esiste quindi un discreto equilibrio tra i generi.
  • Il lavoro a tempo parziale è molto diffuso alla SSR: ne usufruisce infatti oltre la metà dei collaboratori in CCL.
  • La SSR investe ogni anno più di 8 milioni di franchi, ovvero l’1,5 per cento della massa salariale totale, per la formazione e la formazione continua interna ed esterna dei propri collaboratori.
  • Sebbene la crescente pressione in termini di rendimento, la soddisfazione dei collaboratori nei confronti del lavoro e il loro senso di appartenenza all'impresa (commitment) sono rimasti a livelli alti.