Indipendenza

14.12.2017

Per il corretto funzionamento di una democrazia e la libera formazione delle opinioni sono essenziali la presenza di media indipendenti e la pluralità del panorama mediatico.

In Svizzera l'indipendenza della radio e della televisione è garantita dalla Costituzione federale e dalle leggi. La SSR è inoltre autonoma anche dal punto di vista economico e dispone di processi aziendali interni volti ad assicurare l'indipendenza editoriale.

Costituzione federale (CF)

L'articolo 93 capoverso 3 della Costituzione federale (CF) recita: «L'indipendenza della radio e della televisione nonché l'autonomia nella concezione dei programmi sono garantite». L'articolo 93 capoverso 2 CF aggiunge inoltre: «La radio e la televisione contribuiscono all'istruzione e allo sviluppo culturale, alla libera formazione delle opinioni e all'intrattenimento. Considerano le particolarità del Paese e i bisogni dei Cantoni. Presentano gli avvenimenti in modo corretto e riflettono adeguatamente la pluralità delle opinioni».

Legge sulla radiotelevisione (LRTV)

La legge sulla radiotelevisione (LRTV) precisa il mandato costituzionale e sottopone le emittenti all'obbligo di concessione, garantendone piena libertà e autonomia nella concezione dei programmi. Esige però anche che l’offerta radiotelevisiva proposta in ciascuna zona di copertura non privilegi partiti, interessi o ideologie e specifica che nessuno può imporre a un'emittente di diffondere determinate produzioni e informazioni (artt. 4 e 6 LRTV). Sono quindi esclusi interventi da parte dello Stato ed è preservata l'indipendenza nella concezione dei programmi. Le uniche eccezioni a tale principio sono rappresentate dai comunicati di allarme ufficiali e dai comunicati urgenti di polizia, di cui lo Stato può imporre la diffusione in situazioni di crisi (art. 8 LRTV e art. 9 e 10 ORTV).

Indipendenza imprenditoriale e finanziaria

L'autonomia dei programmi presuppone un'indipendenza imprenditoriale. La SSR non è mai stata né una radio né una televisione statale, ma ha sempre operato in forma di associazione di diritto privato. Non è nemmeno stata concepita come ente di diritto pubblico quale, ad esempio, la BBC. La sua struttura ha origini storiche e rispecchia le particolarità regionali della Svizzera.

La SSR è organizzata in un gruppo nazionale che include cinque unità aziendali indipendenti ben radicate nelle regioni linguistiche svizzere. Il canone radiotelevisivo a destinazione vincolata costituisce il fondamento dell'autonomia finanziaria della SSR. Si tratta di un modello di finanziamento che garantisce indipendenza politica ma anche stabilità economica, mettendo al riparo la SSR da fluttuazioni congiunturali.

La SSR ripartisce i proventi del canone e i proventi pubblicitari tra le unità aziendali regionali secondo una determinata chiave, al fine di assicurare un'offerta di programmi equivalente in tutte le lingue nazionali. Il canone finanzia esclusivamente il core business, che la SSR è tenuta a realizzare in conformità al mandato di prestazioni.

Carta del giornalismo SSR

La SSR esige e promuove l'indipendenza editoriale tramite i propri valori aziendali, la Carta del giornalismo e le direttive in materia. Le singole unità aziendali danno attuazione alle prescrizioni della SSR nelle proprie direttive editoriali, tenendo conto delle differenze regionali e mediatiche. L'indipendenza editoriale è rispettata anche in seno alla SSR; il direttore generale, ad esempio, non si intromette mai nelle attività delle redazioni.